František Kupka ha un ruolo di grande importanza nell’Arte contemporanea, aderisce a diversi movimenti offrendo un contributo sempre originale e pregnante. Nasce in un piccolo villaggio della Boemia, si avvicina da subito a forme di spiritualismo. In seguito frequenta l’Accademia di Belle Arti di Praga completando gli studi a Vienna dove parallelamente viene in contatto con i circoli teosofici.
Dal 1896 si trasferisce a Parigi e si divide tra illustrazioni satiriche

ed una pittura di ispirazione simbolista.

La sua passione per l’astronomia lo induce ad occuparsi di temi legati al cosmo, nel 1910 elabora per esempio un opera come Il primo passo

Le sfere sono un chiaro riferimento agli astri e al loro movimento ma per Kupka è importante sondare il rapporto tra scienza e religione, cercare lo spirituale nel reale. La sua indagine si apre per questo a più movimenti e a esperienze disparate che tuttavia fossero collegate con il suo personale piano di ricerca.
Il cubismo orfico, di cui Kupka fu uno dei principali rappresentanti, è sicuramente il collegamento giocoso e libero tra il cubismo più formale di Braque e Picasso, e il dinamismo del Futurismo.

Il ritratto di Mme Kupka del 1911 rappresenta uno dei momenti di passaggio dal residuo figurativo al completo astrattismo in un tripudio di colori; ma per Kupka nulla è definitivo, restano sempre possibili riprese e ripensamenti e il tema cosmologico resta sempre tra quelli più amati dall’artista ceco.
