Torino: Impressionisti tra sogno e colore
Al Mastio della Cittadella a Torino, c’è una mostra assolutamente imperdibile per gli amanti dell’arte: “Impressionisti tra sogno e colore“. Prodotta dalla società Navigare Srl, questa mostra rivoluzionaria ripercorre la storia degli impressionisti e dei post-impressionisti dell’Ottocento.
L’esposizione è imperdibile, la visiteremo a breve ma il numero e la qualità delle opere suggerisce l’eccezionalità dell’evento. Ci sono quasi 300 opere originali in mostra, tra dipinti, grafiche e ceramiche dipinte a mano. Queste opere sono un viaggio emozionante nel periodo tra il 1850 e il 1915, un’epoca segnata da grandi cambiamenti.
Gli artisti in mostra sono i grandi maestri francesi dell’epoca, inclusi Monet, Degas, Renoir, Cézanne, Gauguin e Pissarro, solo per citarne alcuni. Le loro opere catturano la magia dell’impressionismo e aprono la strada al post-impressionismo, con artisti come Toulouse-Lautrec, Derain e Picasso.
Questa mostra straordinaria è patrocinata dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte, e vanta un comitato scientifico internazionale di esperti d’arte di fama mondiale. È un evento unico, da non perdere assolutamente! Purtroppo, la mostra dovrà chiudere prima del previsto, il 4 giugno, per fare spazio a un’esposizione sulle armi militari. Quindi affrettatevi a visitarla e immergetevi nell’affascinante mondo degli impressionisti!

Perugia: Il meglio maestro d’Italia”. Perugino nel suo tempo
Fino all’11 giugno a Perugia uno degli eventi artistici più importanti dell’anno: la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia celebra il quinto centenario della morte di Pietro Vannucci con una mostra epica. Immagina immergerti nel cuore del Rinascimento, circondato dai capolavori di uno dei più grandi pittori del Quattrocento.
La pittura di Pietro Perugino si caratterizza per:
- Armonia e serenità: I suoi dipinti sono pervasi da un senso di calma e tranquillità, con composizioni bilanciate e armoniose.
- Dettagli accurati: Perugino è noto per la sua precisione nei dettagli, sia nel rappresentare le figure umane che negli elementi architettonici o naturalistici.
- Prospettiva lineare: è un maestro nell’uso della prospettiva lineare, nelle sue opere c’è una spazialità profonda e tridimensionale.
- Luminosità e delicatezza: I colori luminosi e delicati, spesso con tonalità pastello, caratterizzano le opere di Perugino, conferendo loro un’atmosfera eterea.
- Eleganza delle figure: Le figure umane nei dipinti di Perugino sono caratterizzate da pose raffinate, espressioni serene e proporzioni ideali, che conferiscono loro un senso di grazia e perfezione.
Questa esposizione eccezionale, curata da Marco Pierini e Veruska Picchiarelli, riporta in vita l’eredità di Perugino, presentando le sue opere più iconiche create prima del 1504. Le Gallerie degli Uffizi, la National Gallery di Washington, il Louvre di Parigi e altri prestigiosi istituti si uniscono in un evento unico che celebra la grandezza di Perugino nel suo tempo. Lasciamoci trasportare in un mondo di bellezza senza tempo!

Conversano (Bari): Antonio Ligabue
Al Castello Aragonese di Conversano fino all’8 ottobre 2023 sarà possibile accostarsi alla pittura di Antonio Ligabue (1899-1965).
Ligabue affrontò diverse sfide personali e sociali durante la sua vita. Soffriva di problemi di salute mentale e visse in condizioni di povertà e isolamento. Nonostante le difficoltà, riuscì a trovare una forma di espressione attraverso la pittura, creando dipinti caratterizzati da colori vivaci e pennellate vigorose.
La sua arte fu riconosciuta solo verso la fine della sua vita. Nel 1961, la sua prima mostra personale fu organizzata a Venezia, ottenendo un notevole successo di critica. Dopo la sua morte nel 1965, Ligabue è stato considerato un autentico artista autodidatta e un importante esponente dell’arte naïf.
A Conversano si possono ammirare circa cinquanta dipinti ricchi di espressività e capaci di suscitare emozioni profonde e struggenti.
